SERIE D: troppo corti per superare Mojazza

L’amichevole con Mojazza parte subito in salita per i nostri che si presentano nella tana dei gialloneri senza Vitale, Turchi e Bienati. Le “api assassine” di via Prampolini spingono da subito sull’acceleratore portandosi sul 12-4 e costringendo i bressesi a richiedere già sforzi extra per ricucire il gap. La prima frazione però vede gli ospiti ancora imballato e si conclude 16-12. Solamente nel secondo quarto l’agonismo difensivo dei ragazzi di coach Finkelberg sale sui propri standard, concedendo 9 punti a Mojazza e segnandone 18 (25-30 all’intervallo). Al rientro i biancoblu cominciano a mostrare qualche segno di stanchezza a cui si aggiungono distrazioni difensive che riportano Mojazza avanti di 2 a fine terzo quarto. L’ultimo quarto conta più errori che i punti. Bresso arriva cortissima di gambe ed il gioco ne subisce gli effetti, mentre i padroni di casa hanno ancora le energie necessarie per piazzare 6 punti nell’ultimo minuto chiudendo i conti sul definitivo 55-49.

“E’ plausibile non riuscire a mantenere per un mese intero un costantemente standard qualitativo – dichiara Finkelberg. Siamo una squadra che spende tanto fisicamente e che beneficia di tutte le rotazioni possibili. Queste amichevoli di settembre ce lo stanno confermando. Oltre a giocatori chiave per noi come Tommy, Tombo e Fede, stasera non abbiamo potuto contare su altri quattro ragazzi, under che nelle nostre rotazioni garantiscono minuti e recupero per i titolari. Il campo ci ha dimostrato proprio questo, che se vogliamo giocare 40 minuti alla massima intensità, non possiamo prescindere dallo stato fisico della nostra rosa. Al netto di ciò, stasera abbiamo interpretato in maniera superficiale i primi minuti e l’abbiamo pagato; siamo stati lucidi nel riagguantare la gara già a fine seconda frazione. Tuttavia abbiamo persistito nel tirare davvero male e questo non è da noi, mentre nella nostra metà campo abbiamo concesso troppi tiri a piedi per terra ad una squadra che sul proprio campo ha giustamente la confidenza tale per non farselo chiedere due volte. Dovremo assolutamente correggere gli errori di questa sera”.