DR3 – 4^ giornata: AURORA MILANO – BRESSO BASKET 66-50
La sosta per il turno di riposo fa male alla nostra DR3, che torna in campo dopo 18 giorni e subisce la prima sconfitta in stagione, con un risultato che non ammette repliche 66-50 sul campo di una buona Aurora MI. Dopo un 12-5 nei primi minuti Bresso reagisce e si riporta a -1, 11-12, poco oltre la metà 1° quarto. Poi Aurora riprende il comando delle operazioni e, nonostante un buon Portinari, chiude avanti il periodo, 20-16 al 10′. Nel secondo quarto Bresso limita per oltre 6′ l’attacco avversario a 4 punti e, pur non esprimendosi al meglio effettua il sorpasso, prima 24-26 e poi 27-29, ma nel finale resta a secco ed Aurora ritrova il vantaggio e va al riposo sul 34-29. La ripresa è quella che condiziona il risultato finale: Bresso non trova buoni tiri in attacco e subisce anche qualche facile contropiede che dilata il vantaggio Aurora (18-10 di parziale) e +13 al 30′, 52-39. Ultimo periodo in controllo da parte dei padroni di casa che respingono l’ultimo tentativo bressese di rientrare in partita, che si incattivisce un po’ (bravo l’arbitro a calmare gli animi), ed al termine il 66-50 esprime esattamente quanto visto in campo. Bresso è apparsa con poche energie in difesa ed ancora meno idee in attacco. Unica nota positiva l’esordio del 2008 Vismara che ha dimostrato buona personalità ed intraprendenza.
Un composto coach Finkelberg a fine gara:
Classifica alla mano, questo risultato lascia tutti un po’ sorpresi. Come lo spieghi?
Questo campionato e i risultati delle prime giornate stanno dimostrando l’esatto contrario. Non ci sono partite vinte in partenza. Per altro ogni partita porta con sé situazioni e difficoltà differenti. Oggi eravamo in salute, arrivavamo da un allenamento di qualità, eppure in campo siamo stati la brutta copia di quelli visti finora.
E’ sembrato che in nessun momento della partita foste in grado di ribaltare l’inerzia e questo vi ha costretti a rincorrere per 40’. Quanto ha inciso?
In queste prime gare stagionali ci è capitato di andare sotto, anche in doppia cifra, e di ribaltare. Chiaramente questo richiede uno sforzo fisico in primis che non è sottovalutabile. Stasera siamo partiti 9-2, in difficoltà da subito. Siamo andati avanti 27-29, per poi incassare un nuovo parziale. Al rientro, invece di una reazione tecnica e di orgoglio, un nuovo parziale di 9-0 ha evidenziato le nostre velleità, tradotte in mollezza difensiva, scarsa presenza a rimbalzo e attacchi disordinati, al netto del colpo di coda dell’ultimo quarto in cui siamo tornati da -17 a -8. Nel complesso, sono situazioni che capitano su ogni campo del mondo, non mi sento di colpevolizzare i miei giocatori per una serata storta.
Cosa ti senti di dire alla tua squadra di fronte alla prima sconfitta stagionale?
Che ne arriveranno altre, che è il fisiologico procedimento di crescita di una squadra. La cosa importante è fare tesoro di esperienze formative e conservare, ed insieme alimentare, il desiderio di voler progredire insieme.
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