SERIE D: Bresso Basket – Ardor Bollate 63-74

Una partita sostanzialmente equilibrata per 30′ si decide in un modo “anomalo” nell’ultimo periodo. Nei primi 3 quarti Bollate dimostra di avere un ritmo che mette in difficoltà i rientri difensivi di Bresso, che invece cerca soluzioni interne appoggiandosi sui lunghi. Il risultato sono tre parziali molto simili:16-18 il primo, 17 pari il secondo per il 33-35 all’intervallo e 20-17 il terzo che al 30′ vede in vantaggio i padroni di casa 53-52. All’inizio dell’ultimo quarto i ragazzi di coach Finkelberg ottengono ottimi dividendi dalla zona e, con un parziale di 8-0, ottengono il massimo vantaggio,+9 sul 61-52, poco oltre il 34′, che sembra indirizzare la gara a loro favore. Invece succede che si spegne la luce nel gioco bressese: tre azioni confuse in attacco vengono subito punite dagli ospiti con un parziale di 7-0. Con l’effimero canestro del 63-59 a meno di 5′ dal termine si chiude la produzione offensiva di Bresso, che subisce un devastante 0-15, compresa una tripla sulla sirena che sancisce la vittoria di Bollate sul 63-74. L’impossibilità di attuare le consuete rotazioni, causa le numerose assenze, è sicuramente una parziale attenuante, ma non l’unica ragione del crollo verticale che ha portato alla sconfitta.

“Per tre quarti abbiamo inseguito il filo del match poi in una manciata di minuti l’abbiamo prima indirizzato sui binari giusti, poi fatto harakiri – racconta Finkelberg. Un timeout chiamato tardi e le energie drammaticamente venute a mancare possono spiegare il parzialone subito negli ultimi 6 minuti, ma per tutto il corso dei 40 minuti non siamo mai riusciti a sfruttare i vantaggi che il campo ci ha dato. Servirà inevitabilmente giocare meglio a basket”.